Dettaglio news

26.06.2013

Prevenzione dei rischi ambientali: un nuovo concetto di salute

Introduzione

UN NUOVO CONCETTO DI SALUTE Il nuovo concetto di salute, sviluppatosi negli ultimi anni, porta a considerare il benessere della persona in modo più ampio rispetto al passato, facendo emergere con forza la necessità di adottare un modello complesso che tenga conto sia dell’organismo in tutte le sue componenti, che dell’ambiente in cui esso vive. Da questa visione nasce la crescente sensibilità e attenzione per l’ambiente del network Apoteca Natura e l’idea di una collaborazione con ISDE Italia – Associazione Medici per l’Ambiente - su una campagna di prevenzione dei rischi ambientali. Il nostro stato di Benessere, infatti, è continuamente "messo a rischio" da una serie di fattori perturbanti, interni ed esterni, che tendono ad allontanare l’organismo da una condizione di equilibrio (omeostasi). In quest’ottica, per il mantenimento del benessere e il sollievo in molte patologie, il Naturale costituisce la migliore risposta, in quanto i rimedi che nascono in Natura si sono co-evoluti con l’uomo e sono in grado di interagire con il nostro organismo in modo fisiologico. È sempre più diffusa la coscienza di come la salute, la sicurezza e la sopravvivenza umana siano indissolubilmente legate alle condizioni ambientali. È paradossale che la tecnologia moderna, che ha dimostrato di poterci difendere da molti pericoli naturali, si stia trasformando in una grave minaccia per l’ambiente e per la salute umana.

 


Documenti e download

Formazione e aggiornamenti

Corsi di formazione e programmi professionali

Amministrazione Trasparente

Normativa

La Legge Severino sull'anticorruzione e la trasparenza, compresi tutti i decreti attuativi, si applica anche agli Ordini professionali che devono pertanto rispettare gli obblighi sulla trasparenza amministrativa (decreto legislativo n.33/2013) e le regole sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi. Lo stabilisce l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) nella delibera n.145/2014.

Per deliberare l'applicabilità della Legge Severino agli Ordini professionali, L'ANAC ha ancorato il provvedimento sulla sentenza della Cassazione n.21226/2001 secondo la quale Ordini e Collegi sono "enti pubblici non economici, operano sotto la vigilanza dello Stato per scopi di carattere generale e le loro prestazioni lavorative subordinate integrano un rapporto di pubblico impiego".

La normativa in vigore in materia è rappresentata dalla legge 190/2012 e dal D.Lgs. 33/2013 che affidano alla "trasparenza" dell'attività amministrativa un ruolo decisivo per la lotta alla corruzione e all'illegalità nella pubblica amministrazione.

Le tecnologie alimentari per la salute

Fattura Elettronica per Fornitori